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MANTENIMENTO
DEI FIGLI E DEL CONIUGE

Maurizio Cardona

Avvocato Divorzista Torino

MANTENIMENTO
DEI FIGLI E DEL CONIUGE

Maurizio Cardona

Avvocato Divorzista Torino

MANTENIMENTO DEI FIGLI

Nell’ambito dei procedimenti di separazione o di divorzio può essere prevista l’obbligo di contribuire al mantenimento in favore dei figli (minorenni o, comunque, economicamente non autosufficienti) in capo al coniuge non collocatario.

In tale senso, si considera:

  • attuali esigenze del figlio;
  • tenore di vita tenuto dal minore in costanza di convivenza con entrambi i genitori;
  • permanenza presso ciascun genitore;
  • situazione reddituale dei genitori;
  • valenza economica dei compiti domestici e di cura assunti di ciascun genitore.

Presupposti:

  • il figlio non deve essere economicamente autosufficiente;
  • “valutazione delle circostanze da parte del Giudice” può disporre il pagamento di un assegno periodico che, salvo diversa determinazione dello stesso giudice, è versato direttamente al figlio;
  • gravi handicap del figlio (si applica interamente la disciplina prevista per i figli minori).

MANTENIMENTO DEL CONIUGE

Anche il coniuge economicamente non autosufficiente e a cui non sia addebitabile la separazione può avere diritto di ricevere dall’altro quanto necessario per il suo mantenimento.

Presupposti:

  • non addebitabilità della separazione al coniuge a cui favore viene disposto il mantenimento;
  • mancanza per il beneficiario di adeguati redditi propri;
  • sussistenza di una disparità economica tra i due coniugi.


Il Fondo di solidarietà a tutela del coniuge in stato di bisogno.

Nell’ipotesi in cui il coniuge tenuto all’erogazione dell’assegno non provveda con conseguente oggettivo stato di bisogno che impedisca di provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori o dei figli maggiorenni portatori di handicap grave conviventi , la c.d. “Legge di stabilità per il 2016” (L. 208/2015) ha introdotto la possibilità, per il coniuge separato che si trovi in stato di bisogno, di ottenere dallo Stato un’anticipazione delle somme dovute dall’altro coniuge a titolo di mantenimento.

Per il momento il Fondo opera solo in via sperimentale, presso alcuni Tribunali da individuarsi con appositi decreti ministeriali.

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